Un mio amico mi ha scritto <<hey bro, come va? ultimamente sei strano>>
E io odio un po' queste domande, se mentre ti rispondo fai altro
Ieri sera ero fuori di me, e tu certo non eri da meno
Questa Winston alimenta i dubbi, forse ciò che hai detto lo pensi davvero
Comunque fratello io ti voglio bene ma chiederti scusa stavolta non basta
Parcheggiamo l'auto poi fumiamo insieme, se fuori diluvia io mi sento a caso
Affinché ogni minuto passato funga da tributo al passato
Quando al parco eravamo in venti, mi chiedo cosa si cambiato
E anche se adesso ci vediamo meno
Lo stesso darei la vita per un frero
Guardo le foto sbiadite dal tempo
E gli sbatti di allora non sono più un peso
E i treni la notte, tornare distrutti
Ne abbiamo prese di botte da cui siamo cresciuti
Fratelli da sempre, siamo cresciuti da soli
E fa freddo dentro più del freddo che è fuori
Chiusi a fumare in auto con la notte che cala
Frate' ho fatto un disastro e stavolta non passa
Non passi di qua, è passato un anno
Rimani in silenzio da allora
Sto sveglio credo non passerà
Credo non passerà almeno fin quando
I ricordi rimangono, piovono, immagini appaiono
Come la prima volta a San Siro, come fare le colle per bere
Come la tosse del primo tiro, tutte le prime volte da insieme
La ragazza che ci siamo contesi
Mi ricordo che tu le scrivevi
Poi nessuno fece il primo passo
Per evitare di rimanere lesi
Siamo diversi dai nostri coetanei camicie e locali non fanno per noi
Che ne sanno dai sabati fuori, la solita routine si è fatta nociva
Bere per tutta la notte, rimuginare su tutti gli errori
E sognare di andare lontano, ma andare lontano è solo prospettiva
Ora non dirmi che è tardi che tanto
Sta testa di cazzo non la cambierò
Accendi l'iPhone che tra un po' ti chiamo
Ti sento lontano da troppo my bro
E i treni la notte, tornare distrutti
Ne abbiamo prese di botte da cui siamo cresciuti
Fratelli da sempre, siamo cresciuti da soli
E fa freddo dentro più del freddo che è fuori
Chiusi a fumare in auto con la notte che cala
Frate' ho fatto un disastro e stavolta non passa
Non passi di qua, è passato un anno
Rimani in silenzio da allora
Sto sveglio credo non passerà
Rande V - Treni Lyrics
Rande V - Treni Lyrics
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Italian
Un mio amico mi ha scritto <<hey bro, come va? ultimamente sei strano>>
E io odio un po' queste domande, se mentre ti rispondo fai altro
Ieri sera ero fuori di me, e tu certo non eri da meno
Questa Winston alimenta i dubbi, forse ciò che hai detto lo pensi davvero
Comunque fratello io ti voglio bene ma chiederti scusa stavolta non basta
Parcheggiamo l'auto poi fumiamo insieme, se fuori diluvia io mi sento a caso
Affinché ogni minuto passato funga da tributo al passato
Quando al parco eravamo in venti, mi chiedo cosa si cambiato
E anche se adesso ci vediamo meno
Lo stesso darei la vita per un frero
Guardo le foto sbiadite dal tempo
E gli sbatti di allora non sono più un peso
E i treni la notte, tornare distrutti
Ne abbiamo prese di botte da cui siamo cresciuti
Fratelli da sempre, siamo cresciuti da soli
E fa freddo dentro più del freddo che è fuori
Chiusi a fumare in auto con la notte che cala
Frate' ho fatto un disastro e stavolta non passa
Non passi di qua, è passato un anno
Rimani in silenzio da allora
Sto sveglio credo non passerà
Credo non passerà almeno fin quando
I ricordi rimangono, piovono, immagini appaiono
Come la prima volta a San Siro, come fare le colle per bere
Come la tosse del primo tiro, tutte le prime volte da insieme
La ragazza che ci siamo contesi
Mi ricordo che tu le scrivevi
Poi nessuno fece il primo passo
Per evitare di rimanere lesi
Siamo diversi dai nostri coetanei camicie e locali non fanno per noi
Che ne sanno dai sabati fuori, la solita routine si è fatta nociva
Bere per tutta la notte, rimuginare su tutti gli errori
E sognare di andare lontano, ma andare lontano è solo prospettiva
Ora non dirmi che è tardi che tanto
Sta testa di cazzo non la cambierò
Accendi l'iPhone che tra un po' ti chiamo
Ti sento lontano da troppo my bro
E i treni la notte, tornare distrutti
Ne abbiamo prese di botte da cui siamo cresciuti
Fratelli da sempre, siamo cresciuti da soli
E fa freddo dentro più del freddo che è fuori
Chiusi a fumare in auto con la notte che cala
Frate' ho fatto un disastro e stavolta non passa
Non passi di qua, è passato un anno
Rimani in silenzio da allora
Sto sveglio credo non passerà
E io odio un po' queste domande, se mentre ti rispondo fai altro
Ieri sera ero fuori di me, e tu certo non eri da meno
Questa Winston alimenta i dubbi, forse ciò che hai detto lo pensi davvero
Comunque fratello io ti voglio bene ma chiederti scusa stavolta non basta
Parcheggiamo l'auto poi fumiamo insieme, se fuori diluvia io mi sento a caso
Affinché ogni minuto passato funga da tributo al passato
Quando al parco eravamo in venti, mi chiedo cosa si cambiato
E anche se adesso ci vediamo meno
Lo stesso darei la vita per un frero
Guardo le foto sbiadite dal tempo
E gli sbatti di allora non sono più un peso
E i treni la notte, tornare distrutti
Ne abbiamo prese di botte da cui siamo cresciuti
Fratelli da sempre, siamo cresciuti da soli
E fa freddo dentro più del freddo che è fuori
Chiusi a fumare in auto con la notte che cala
Frate' ho fatto un disastro e stavolta non passa
Non passi di qua, è passato un anno
Rimani in silenzio da allora
Sto sveglio credo non passerà
Credo non passerà almeno fin quando
I ricordi rimangono, piovono, immagini appaiono
Come la prima volta a San Siro, come fare le colle per bere
Come la tosse del primo tiro, tutte le prime volte da insieme
La ragazza che ci siamo contesi
Mi ricordo che tu le scrivevi
Poi nessuno fece il primo passo
Per evitare di rimanere lesi
Siamo diversi dai nostri coetanei camicie e locali non fanno per noi
Che ne sanno dai sabati fuori, la solita routine si è fatta nociva
Bere per tutta la notte, rimuginare su tutti gli errori
E sognare di andare lontano, ma andare lontano è solo prospettiva
Ora non dirmi che è tardi che tanto
Sta testa di cazzo non la cambierò
Accendi l'iPhone che tra un po' ti chiamo
Ti sento lontano da troppo my bro
E i treni la notte, tornare distrutti
Ne abbiamo prese di botte da cui siamo cresciuti
Fratelli da sempre, siamo cresciuti da soli
E fa freddo dentro più del freddo che è fuori
Chiusi a fumare in auto con la notte che cala
Frate' ho fatto un disastro e stavolta non passa
Non passi di qua, è passato un anno
Rimani in silenzio da allora
Sto sveglio credo non passerà
Writer: Andrea Lunghini
Copyright: Lyrics © O/B/O DistroKid
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