Com'è difficile cercarsi ancora
Sotto i riflessi della luna nuova
Dentro una nebbia quasi senza tempo
Confusi nella notte di città
Com'è difficile provare ancora
Ad inventare una parola nuova
Per non restare solo un altro viso
Scolpito dentro un muro di città
Restano indietro i sogni senza tempo
Strappati via dal vento di città
Non c'è più spazio per sorriso o pianto
E si cammina soli
Come vaghe
Schegge di città
Com'è difficile parlarti ancora
Nell'eco di una stanza vuota e sola
Dove ogni viso è poco più di un'ombra
Riflessa dalle luci di città
Com'è difficile sentirti ancora
Da strade dove il tempo ti divora
Ed ogni grido sempre più affannato
Diventa un altro clacson di città
Restano indietro i sogni senza tempo
Strappati via dal vento di città
Non c'è più spazio per sorriso o pianto
E si cammina soli
Come vaghe
Schegge di città
Ma è troppo facile scordarsi il muro
Pensare solo a un posto più sicuro
Serrare gli occhi, pronto a diventare
Un altro prigioniero di città