Ho chiamato mille santi
Da quanto battevo denti
Poi saltato tutti pasti
Senza mai perdere sensi
Ehi, adesso
Sto bene cammino a stento
Bruciami, feriscimi, poi sparami accoltellami
Ho preso le pastiglie, puoi di certo crederci
Sai, c'ho la rabbia dentro
Ribalto il letto, vado al pavimento
E dai, cosa credi che scherzo
Se dico che a volte anch'io mi detesto
Poi, zitto e malandato
Muto il malumore tutto a prezzo caro
Gocce, per trovare riposo
Trovare riparo, sveglio sopra il lenzuolo
Occhi aperti, cado avanti
Allucinazioni, prepotenti
Occhi spenti, poco sbatti
Sono già le quattro e venti
Senti sensi a stenti
Fai sorrisi finti
Up and down 6 mesi ci casco puntuale
Urlando, sto chiedendo una vita normale
Testa china, tra le mani
Dicono, che sono fasi
Dentro il corpo, solo freni
Sento niente, ma acufeni
Ehi adesso
Mi sento poco me stesso
Bruciami, feriscimi, poi sparami accoltellami
Ho preso le pastiglie, puoi di certo crederci
Sai, sto depresso dentro
Rimango a letto, o meglio al pavimento
E dai, cosa credi che scherzo
Se dico che a volte anch'io mi detesto
E poi, zitto e malandato
Questo malumore è sempre garantito
Litio, per restare al sicuro
Certo però, che un pochino la accuso
Occhi spenti, non mi alzo
Se sorrido, dai... che falso
Occhi aperti, è un abisso
Di apatia anche se è agosto
Senti sensi a stenti
Fai sorrisi finti
Chiedi come sto, ma sono fatto
D'instabilità, litio e ansiolitici
Up and down 6 mesi ci casco puntuale
Urlando, sto chiedendo una vita normale
Non mi riconosco più nel mio riflesso
A volte sono fuoco, altre volte collasso
