Un nuovo giorno che parte, su Brooklyn città d'arte
Di musica e delirio qua che nessuno è in disparte
La quiete intorno all'alba fa un rumore cosi forte
Che mi alzo quando tutta la città ancora dorme
Gabbiani stanno stesi sul mare, sotto al ponte
In giro solo qualche barbone e trafficante
Al Deli mangio un bacon egg and cheese, come un vero Newyorkese che s'ingozza di fretta prima che parte
Il treno o la metro, vanno tutti di corsa
Manhattan fa le regole e Wall Street fa la borsa,
Destino di un paese dentro una ventiquattrore di un signore senza cuore con la pancia troppo grossa
L'America t'insegna pure ad essere egoista, il prezzo da pagare in un paese progressista
Di chi ha visto la luna per primo, ma chi la fissa
Sta qui per fare soldi e dopo dire Hasta la Vista
Se tutto il mondo fosse come Brooklyn
Io ci vivrei
Se anche Manthattan fosse come Brooklyn
Dove lavoro io, siamo tutti immigrati, scappati, scapestrati, esiliati o bombardati
Entrati di nascosto che non ci hanno registrati
E se lavorare è un crimine noi siamo criminali
Per esempio c'è David che c'ha due figli in Messico
È In cucina e lava i piatti perché ancora non ha il lessico
Sta facendo di tutto per ottenere i permessi
Ma la visa è garantita solo se ti chiami Messi
Il sangue è lo stesso ma noi siamo diversi
Ci hanno preso per fessi, da secoli e millenni
Hanno fatto delle linee con dei gessi
Ci hanno detto se le salti moriresti
Però io le ho saltate e sono vivo
Le ho saltate ed ora rido come farebbe un bambino
Non sei così diverso dal nemico
Non lo giudicheresti da vicino, fidati
Se tutto il mondo fosse come Brooklyn
Io ci vivrei
Se anche Manhattan fosse come Brooklyn
