Giovanni telegrafista
E nulla più
Stazioncina povera c'erano più alberi e uccelli che persone
Ma aveva il cuore urgente
Anche senza nessuna promozione
Battendo, battendo
Su un tasto solo
Ellittico
Da buon telegrafista
Tagliando fiori, preposizioni
Per accorciar paroleù
Per essere più breve
Nella necessità
Nella necessità
Conobbe Alba
Un'alba poco alba
Neppure mattiniera, anzi mulatta
Che un giorno fuggì
Unico giorno in cui fu mattutina
Per andare ad abitare città grande
Piena luci gioielli
Inutilità, alfabeto morse
Sì, fanno Giovanni telegrafista
Cercare, cercare Alba ogni luogo
Alba ogni luogo
Alba ogni luogo
Provvisto telegrafo
Ah, inutilità, alfabeto morse
Sì, fanno Giovanni telegrafista
Cercare, cercare Alba ogni luogo
Alba ogni luogo
Alba ogni luogo
Provvisto telegrafo
Per le sue mani passò il mondo
Mondo che lo rese urgente
Crittografico, rapido, cifrato
Passò prezzo caffè
Passò matrimonio Edoardo Ottavo
Matrimonio Edoardo Ottavo
Oggi duca di Windsor
Passarono cavallette in Cina
Passò sensazione di una bomba volante
Passarono cose, molte cose tra l'altro
Passo notizia matrimonio Alba con altro
Ah, inutilità, alfabeto morse
Sì, fanno Giovanni telegrafista
Cercare, cercare Alba ogni luogo
Alba ogni luogo
Alba ogni luogo
Provvisto telegrafo
Quando invecchia cum est
Giovanni telegrafista
Quello dal cuore urgente
Non disse parola, solo tre rondini nere
Senza la minima intenzione simbolica
Si fermarono sul singhiozzo telegrafico
Alba, è urgente