Memorie di ferro
Dietro queste sbarre infami
La rabbia mi segrega
Tremano d'invidia le labbra tue
Maschere d'ardesia a celar sentimenti
Eppure noi nelle nostre paure
Brillavamo insieme di freddo splendore
Temi il contatto con freddo distacco
Fuggi il mio sguardo di furia e d'inganno
Vigliacca intenzione interruppi a fatica
Sottile lama a negare una vita
Col freddo coltello ad incidere il collo
Per rendere dolce il tuo corpo morto
Nelle calde notti d'estate
Aspettando un tuo sorriso
Mentre scrutavamo il cielo
Sui tuoi occhi posi un velo
Scorrono lame
Sul tuo corpo vergine
In questa estate carica
Di sogni infranti
Ancora ricordi i nostri sorrisi
Neghi rimorsi e fiori appassiti
Ferale voglia
Di farci del male
Freccia ci ha colto in inganno fatale
Ma quando in ricordo ancora mi vedi
Spettro nell'ombra si inchina ai tuoi piedi
Ingenua nutrice di pene e dolori
Coltivi tuo malgrado solo frutti grami
Vigliacca intenzione interruppi a fatica
Sottile lama a negare una vita
Col freddo coltello ad incidere il collo
Per rendere dolce il tuo corpo morto
Amor
Regge il suo
Impero
Senza spada
Non conosce
Invidia
Non teme
Pena
Amor
Regge il suo
Impero
Senza spada
Non conosce
Invidia
Amor
Regge il suo impero senza spada
Non conosce invidia
Non teme pena
Amor
Regge il suo impero senza spada
Non conosce invidia
Non teme
Pena