Istinti celati, pensieri velati, discorsi ammazzati da falsi dettami
L'orgoglio regnante, di una caparbia mente
Portano alla distruzione di un'incantevole finzione
Non c'è altra conclusione per chi è troppo uguale
Lei dov'è? Lei dov'è? Lei non c'è. Lei non c'è. Sai cos'è, lei per me? Lei non è! Lei non è!
Digrignano i denti, su sogni ricorrenti,
In cui l'antimorale diviene convenzionale
Pensieri perversi, con inibizioni assenti
Fanno da condimento a un delizioso tormento
Il mio istinto autodistruttivo, mi rende più... vivo!
Lei dov'è? Lei dov'è? Lei non c'è. Lei non c'è. Sai cos'è, lei per me? Lei non è! Lei non è!